Contabilizzazione del calore
Cos'è la contabilizzazione del calore?
La contabilizzazione del calore è un sistema che consente di misurare e ripartire i consumi di energia termica in edifici o condomini con impianto centralizzato di riscaldamento.
Ogni unità immobiliare paga solo il calore effettivamente consumato, favorendo un utilizzo più consapevole e sostenibile dell’energia.
Come funziona la contabilizzazione del calore?
Il sistema utilizza dispositivi di misurazione installati sui radiatori o sull’impianto di riscaldamento di ciascuna abitazione.
Questi strumenti — come calorimetri, valvole termostatiche e sistemi di telelettura — rilevano i consumi reali e li trasmettono a un sistema centrale, che calcola la quota di ciascun utente.
Vantaggi della contabilizzazione del calore
Risparmio economico: si paga solo per il calore realmente consumato.
Maggiore consapevolezza: incentiva a ridurre gli sprechi.
Efficienza energetica: promuove un utilizzo più razionale del riscaldamento.
Rispetto dell’ambiente: minori consumi = meno emissioni di CO₂.
Normativa di riferimento
La contabilizzazione del calore è obbligatoria secondo le normative nazionali ed europee, che ne incentivano l’adozione per migliorare l’efficienza energetica degli edifici.
In Italia il principale riferimento tecnico è la UNI 10200 e il DLgs 73/2020, che definiscono criteri di progettazione, installazione, precisione e affidabilità dei sistemi.
Tipologie di dispositivi di misurazione
Calorimetri: misurano il calore consumato sui radiatori o nei circuiti di riscaldamento (a flusso o a temperatura differenziale).
Termostati e valvole termostatiche: permettono di regolare la temperatura in ogni unità immobiliare.
Sistemi di telelettura: trasmettono i dati tramite rete wireless o cablata a un sistema centrale.
Metodi di misurazione del calore
Misurazione diretta: il calorimetro misura il calore fornito all’unità immobiliare.
Misurazione indiretta: calcola il consumo basandosi sulla differenza di temperatura tra l’acqua in ingresso e in uscita e sulla portata d’acqua.
Formula di calcolo: Q = m × c × ΔT
m = massa dell’acqua (o volume convertito in massa)
c = capacità termica dell’acqua
ΔT = differenza di temperatura ingresso/uscita
Sistema di ripartizione dei consumi
I dati raccolti vengono elaborati da software di contabilizzazione che suddividono i costi tra gli utenti:
in base ai consumi effettivi,
o considerando anche altri parametri come superficie abitativa e numero di occupanti.
La contabilizzazione del calore non è solo un obbligo normativo, ma una soluzione che porta risparmio, efficienza e sostenibilità per condomini, aziende e abitazioni private.






